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Le ultime novità dal mondo immobiliare

Agevolazioni acquisto prima casa per under 36

Stiamo attraversando dei momenti impegnativi e l’Italia deve far fronte a numerosi cambiamenti. Nell’agenda del governo sono tante le priorità sulle quali si sta discutendo in questi giorni, e tra le più importanti ed interessanti troviamo le agevolazioni per i giovani under 36 che desiderano acquistare la prima casa. Nel Recovery Plan attualmente allo studio del governo, Mario Draghi ha voluto inserire una serie di agevolazioni per i giovani: sono loro infatti a risentire maggiormente dell’attuale situazione di incertezza, soprattutto a livello economico. Il provvedimento – che è ancora in via di definizione – prevede che sia lo Stato stesso a fare da garante nel momento in cui un giovane voglia richiedere un mutuo per comprare la sua prima casa. Altro punto fondamentale: tale mutuo potrà essere del 100%, non occorrerà più alcun anticipo.

Il premier osserva come in Italia ci sia oggi un forte squilibrio demografico, e come si stia andando sempre di più verso un invecchiamento del Paese. Bisogna quindi aiutare i giovani, agevolando il processo di acquisto di un bene immobiliare. Un welfare adeguato, una casa, un lavoro sicuro: questi sono i tre pilastri che secondo Mario Draghi devono costituire le fondamenta per la ripartenza economica dell’Italia.

LA SITUAZIONE ATTUALE DEL SETTORE IMMOBILIARE

Settore immobiliare città

Il settore immobiliare incide per il 20% sul totale del PIL nazionale, e la casa è un bene sul quale ancora la maggior parte degli italiani decide di investire. Ma non sempre questo è possibile. Analizzando infatti le richieste e le modalità di pagamento di mutuo per l’acquisto della prima casa, ad emergere è un certo squilibrio: accendere un mutuo era molto più semplice negli anni ’60 rispetto ad oggi. Il rapporto tra stipendio e mutuo è sempre più sproporzionato: oggi la durata media del finanziamento per l’acquisto di una casa si aggira sui 30 anni – contro i 15/20 di qualche decennio fa.

QUALI PROVVEDIMENTI PER IL FUTURO?

Ma quali sono nello specifico i provvedimenti allo studio del governo? Da un lato viene rinforzato il fondo di solidarietà per la sospensione dei mutui relativi all’acquisto della prima casa (il cosiddetto Fondo Gasparrini). Dall’altro si interviene a favore dei giovani che devono richiedere il mutuo: lo Stato si fa garante al 100% e, come già detto, non ci sarà più la necessità di versare un cospicuo anticipo (la cosiddetta caparra confirmatoria, di cui abbiamo parlato qui).

Nella bozza attualmente si trovano i seguenti punti:

  • Dotazione del fondo di garanzia per la prima casa, incrementata di 55 milioni di euro per il 2021;
  • Il limite di età passa dai 35 ai 36 anni non ancora compiuti, senza distinzioni sulla tipologia di contratto di lavoro, sia esso precario oppure occasionale;
  • La durata della norma è prevista almeno fino al 31 dicembre 2022;
  • Esenzione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione (per vedere quali siano i costi previsti per comprare la prima casa, visitate questa pagina). Restano esclusi da tali benefici gli immobili di lusso, facenti parte delle categorie catastali A1 – signorile, A8 – villa, A9 – castelli e palazzi;
  • Riduzione al 50% degli onorari notarili;
  • Per gli atti relativi a cessioni soggette all’imposta sul valore aggiunto è attribuito un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta in relazione all’acquisto. Tale credito d’imposta potrà essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni o donazioni, oppure può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi;
  • Esenzione dell’imposta sui finanziamenti sostitutiva delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative.

COME FUNZIONERÀ L’AIUTO DELLO STATO AI GIOVANI?

Le ipotesi al vaglio del governo sono due:

  1. Lo Stato erogherà l’intero contributo direttamente sul conto corrente dell’acquirente under 35;
  2. Lo Stato, previo accordo e convenzioni con Banche ed Istituti di credito, si accorderà per fungere da garante nei confronti del giovane che desidera comprare la prima casa.

CONCLUSIONI

Comprare casa in futuro agevolazioni

Se le proposte di Mario Draghi dovessero passare l’esame del governo, comprare casa nel 2021 potrebbe essere un ottimo affare per gli under 35. Una volta che la legge sarà approvata, bisognerà comunque analizzare quali siano le condizioni contrattuali previste dalla legge stessa. Quali documentazioni si dovranno presentare allo Stato garante? Quale sarà l’iter per poter comprare casa grazie alle agevolazioni? Come accedere ad un mutuo pari al 100%? Ancora non esiste nessuna risposta definitiva, in quanto si sta aspettando l’ufficialità del provvedimento.

Noi ci auguriamo che si arrivi presto ad una decisione che possa vedere i giovani più avvantaggiati di quanto non lo siano stati finora!

FONTI: Quifinanza; Trend-online

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