Decreto Semplificazioni: le ultime novità sul Superbonus 110%
Novità importanti per il Superbonus 110% e per il decreto Semplificazioni. È da quasi un anno ormai che sentiamo parlare di Superbonus 110%, agevolazioni fiscali per chi acquista la prima casa e facilitazioni di varia natura al fine di ristrutturare casa.
Orientarsi tra le diverse opzioni di bonus non è semplice, ne avevamo parlato a suo tempo in un articolo dettagliato. Con la fiducia alla Camera ottenuta il 23 luglio scorso, è passato all’esame del Senato il Decreto Semplificazioni bis, al quale sarà bene prestare attenzione nel caso in cui si stia per comprare la prima casa di proprietà. Nel provvedimento è infatti inserito un importante capitolo dedicato al Superbonus 110%, ampliato questa volta per scopi di utilità sociale e per l’eliminazione di barriere architettoniche in favore delle persone disabili.
Ma quali sono le novità presentate nel Decreto Semplificazioni per il Superbonus 110%?
PER L’AVVIO LAVORI BASTERÀ LA CILA
Innanzitutto, sarà più facile avviare i lavori dal punto di vista burocratico: basterà infatti la Cila – Comunicazione Inizio Lavori – per dare il via agli interventi strutturali sugli edifici sottoposti alle opere di miglioramento energetico che danno diritto al beneficio. Se in corso d’opera dovessero occorrere altre modifiche, sarà sufficiente indicarle a fine lavori come integrazione alla Cila. Nel Decreto Semplificazioni non si parla solo dell’inizio dei lavori, ma si affrontano anche altri argomenti importanti: secondo il testo presentato in questi giorni al vaglio del Senato, nel caso in cui vengano riscontrate delle irregolarità “meramente formali”, che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo, non ci sarà alcuna decadenza delle agevolazioni fiscali.
CAMBIO DI RESIDENZA: SI ALLUNGANO I TERMINI
Un’altra importante novità riguarda le agevolazioni sulla prima casa: nel momento in cui infatti un acquirente dovesse comprare una casa sottoposta ad uno o più interventi relativi al Superbonus 110%, si allungheranno i termini per stabilire la residenza nel comune in cui l’immobile è ubicato: non ci saranno più quindi 18 mesi a disposizione per modificare la residenza, ma 30.
ALTRE NOVITÀ PER ESSERE AGGIORNATI
Il termine dei 30 mesi si applicherà anche a coloro che vorranno beneficiare del Sismabonus sull’acquisto di una casa antisismica, edificio in zona sismica 1, 2 o 3 demolito, ricostruito e poi rivenduto dalle imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare. Il rogito andrà in questo caso firmato entro i 18 mesi dalla conclusione dei lavori.
Il Decreto Semplificazioni prevede infine la possibilità di installare pannelli fotovoltaici anche nei centri storici, mentre per quanto riguarda il cappotto termico che modifica altezza e larghezza degli edifici bisognerà prestare attenzione alle normative sulle distanze minime con edifici di altre proprietà.
L’unico punto incompleto per quanto riguarda la discussione avvenuta in Parlamento è il tema del prolungamento del Superbonus 110% fino al 2023. Al momento infatti, tale bonus sarà in vigore fino al 2022.
Fonte: Adkronos.it